Si è conclusa la missione estiva per il 2025, che ha visto Anna e il team impegnati in numerose attività.
Uno dei primi problemi da affrontare al momento dell’arrivo è stato quello relativo al raccolto: a causa della siccità, infatti, si è presentato il rischio di un raccolto scarso e di qualità ridotta. È stato quindi necessario procedere molto velocemente con gli acquisti, talvolta prenotando la merce a raccolto non ancora avvenuto.
Inoltre, i rappresentanti del governo hanno ribadito più volte il riconoscimento della validità del progetto da parte delle istituzioni e hanno chiesto una presenza più massiccia del team KI.BO.KO. agli incontri ufficiali.
Tuttavia, essendo il personale in numero ridotto, tali impegni aggiuntivi rischierebbero di penalizzare le attività di routine quali la produzione alimentare e la clinica mobile.
Alla luce di tale necessità istituzionale è stata disposta l’assunzione di un nuovo membro del personale: è già stata avviata la formazione per l’inserimento e in futuro la nuova lavoratrice potrebbe occuparsi anche degli aspetti informatici.
È cominciata poi la collaborazione con i tre nuovi villaggi assegnati a maggio dal governo: si sono tenuti gli incontri preliminari con i capi villaggio e sono stati selezionati gli operatori sanitari che collaboreranno al progetto. Il personale ha frequentato le lezioni per individuare i bambini che presentano problemi legati al peso e alla crescita. Una volta compilati gli elenchi dei piccoli pazienti che necessitano assistenza, già da agosto sarà possibile partire con l'attività di clinica mobile.
Un'altra importante attività formativa consiste nel seminario di aggiornamento per tutti i villaggi, che quest'anno ha visto la partecipazione di ben sessanta operatori insieme al team KI.BO.KO. e alla presenza di due funzionari governativi. I relatori hanno tenuto una lezione riguardante il comportamento dell'operatore da adottare per l'approccio alla comunità. Sono state inoltre fornite le ultime indicazioni in materia di dieta, in accordo con le linee guida stabilite dal governo. Alcuni aspetti particolarmente interessanti sono emersi dal confronto tra la dieta alimentare adottata trent'anni fa e quella attuale.
Avrà inizio a breve la prima missione del 2025: la partenza è prevista per il 21 maggio e il ritorno si terrà il 21 luglio. In un primo momento partiranno Anna e Rehema e successivamente saranno raggiunte da Simonetta. In agenda ci sono alcuni colloqui con le autorità sanitarie e governative per l’assegnazione dei nuovi villaggi e per la pianificazione del progetto contro la malnutrizione prenatale e il completamento degli acquisti delle materie prime e la fornitura di aiuti alle famiglie povere. Dovrà inoltre essere programmato il primo seminar annuale: Anna vorrebbe strutturarlo in vista del lancio del programma dedicato all’alimentazione delle donne gravide.
In programma c’è anche il completamento dell’iter per il Tanzanian Bureau Standard, che sta seguendo il percorso per “Small industry”: dovrà essere fornita la documentazione necessaria per l’assegnazione del numero di registrazione, necessario per pagare le tasse.
Intanto, il progetto in questi mesi è rimasto stabile: appena il governo assegnerà i tre nuovi (ulteriori) villaggi richiesti, inizierà la formazione degli operatori sanitari e si avvieranno le attività della Clinica Mobile sul posto. È in corso l’acquisto annuale delle materie prime per i prodotti: a causa della scarsità delle piogge, però, è difficile valutare il momento giusto e le quantità adeguate per le compere per un miglior rapporto qualità/prezzo. Gli acquisti saranno ultimati durante la missione.
Proseguono alacremente le attività della clinica mobile dei villaggi. Rimane costante la richiesta di supportare bambini con disabilità o patologie particolari: l'associazione cerca di sostenerli per quanto riguarda le visite specialistiche nei vari ospedali, il pagamento dell'assicurazione medica qualora sia mancante e le terapie specifiche.
Il numero dei bambini malnutriti in terapia è nuovamente diminuito, hanno risposto bene alla terapia.
Questo ha permesso di iniziare l'iter per occuparsi di tre nuovi ulteriori villaggi.
Nel corso della stessa missione è stato organizzato il seminario annuale di aggiornamento e formazione continua, che ha coinvolto 52 operatori sanitari. Alla luce dello scoppio di un'epidemia di colera a Mlali, è stato invitato un ufficiale sanitario governativo affinché potesse illustrare la situazione di emergenza e i protocolli a cui attenersi nei villaggi. L'incontro ha rappresentato anche l'occasione per condividere e discutere i dati relativi alle nascite avvenute nel 2023.
Infine, si è rivelata preziosa la collaborazione di LVIA che, nell'ambito della tradizionale ricerca natalizia di microprogetti da finanziare, ha proposto l'inserimento del progetto con l'iniziativa “TANZANIA – Kongwa - lotta alla malnutrizione infantile", devolvendoci il ricavato.
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